giovedì 25 novembre 2010

La scalata alla chimica

Tutte le scienze devono essere apprese attraverso un duro studio e la chimica non fa certo eccezione. All'inizio sembra di essere dentro una selva inestricabile di concetti astrusi ed apparentemente inutili ed un po' ci si scoraggia, ma bisogna perseverare farsi largo tra la selva fino a giungere alla base di una delle vette della chimica. Potrebbe essere la vetta della chimica fisica, della chimica organica o quella della chimica analitica o qualsiasi altra. A questo punto si deve iniziare la salita, un passo dopo l'altro. Tutte le vette sono alte, ma alcune sono più ripide di altre e si rischia di cadere, però ad ogni passo che si riesce a fare si sale di molto. Altre vette al contrariorio hanno pendenze molto lievi e per arrivare alla cima occorre una lunga e a volte lunghissima serie di facili passi, però questa volta è la lunghezza del cammino a rappresentare un pericolo in quanto si ha la sensazione di non andare quasi avanti. In ogni modo una volta arrivati in cima la soddisfazione è grande nel vedere l'orizzonte delle possibilità e soprattutto, in lontanza, alcune delle altre vette. La voglia di scalare una nuova vetta oppure di scalare nuovamente la medesima vetta attraverso altre vie, a questo punto, è fortissima ed inarrestabile.

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